martedì 18 dicembre 2012

ispirata

Non ricordo come sono arrivata, alcuni mesi fa, al sito http://www.thefruitarian.com/ ma devo dire che mi ha colpito da subito.
Certo lo scoglio della lingua inglese è notevole, ma con la funzione "traduttore"sono tante le informazioni che ho potuto recuperare sul fruttarismo legato allo sport.
La mente e il cuore del blog sono dell'americano MICHAEL ARNSTEIN, ultramaratoneta e triatleta trentacinquenne, che gareggia dall'età di tredici anni. Nel 2008  si accorge di notevoli cambiamenti sulle sue prestazioni sportive, nel momento in cui comincia ad adottare un alimentazione fruttariana crudista. Con un minor grasso corporeo,un miglioramento di assorbimento di ossigeno e di capacità di recupero, passa da un tempo finale di 2h 47' per la maratona di Boston, a 2h 31' e nella mezza maratona da 1h 17' a 1h 10' dopo 15 mesi di alimentazione fruttariana.
Ad ottobre di quest'anno vince (e si può verificare) l'ultramaratona di 160 km in Arizzona in 14h 38', migliorando poi il 12 dicembre questo tempo, concludendo l'ultramaratona "desert solstice" (100miglia) in 12h 57'. Sempre sul sito potete trovare tutti i risultati delle sue gare dal 2008 a oggi...
Le mie ambizioni non sono così ALTE,ma come si fa a non essere ISPIRATI!


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