Certo lo scoglio della lingua inglese è notevole, ma con la funzione "traduttore"sono tante le informazioni che ho potuto recuperare sul fruttarismo legato allo sport.
La mente e il cuore del blog sono dell'americano MICHAEL ARNSTEIN, ultramaratoneta e triatleta trentacinquenne, che gareggia dall'età di tredici anni. Nel 2008 si accorge di notevoli cambiamenti sulle sue prestazioni sportive, nel momento in cui comincia ad adottare un alimentazione fruttariana crudista. Con un minor grasso corporeo,un miglioramento di assorbimento di ossigeno e di capacità di recupero, passa da un tempo finale di 2h 47' per la maratona di Boston, a 2h 31' e nella mezza maratona da 1h 17' a 1h 10' dopo 15 mesi di alimentazione fruttariana.

Le mie ambizioni non sono così ALTE,ma come si fa a non essere ISPIRATI!
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